mercoledì 24 novembre 2010

Classe Garibaldi - Portaerei leggera STOVL
(1 unità)

Dimensioni: 180 m x 33,4 m x 6,7 m
Dislocamento: 13.850 tonn. a pieno carico
Propulsione: Apparato COGAG costituita da 4 turbine a gas Fiat/GE LM 2500 per una potenza di 82000hp (60,4MW), su 2 eliche; velocità massima di 30 nodi e un'autonomia di 7000 miglia a 20 nodi;
Equipaggio: 582 + 230 gruppo aereo + 45 comando complesso
Componente di volo: Può imbarcare fino a 15 AV8B+ Harrier o 17 SH3-D SeaKing o 18 EH-101 (12 in Hangar e 6 sul ponte), ma non lascierebbe spazio per la movimentazione degli apparecchi, in pratica è imbarcata una componente aerea mista; Ponte di volo da 173,8 m x 30,4; hangar da 108 m x 15 m x 6 m ed è diviso in 3 sezioni da 2 pareti tagliafiamma; 2 elevatori da 18 m x 10 m della portata di 18 tonn.
Armamenti: 2 lanciatori ottupli Albatros per 48 missili Aspide , 8 + 16 davanti e 8 + 16 dietro l'isola, per la difesa aerea di punto con 14 km di portata; 3 cannoni binati breda 40mm/70 con un rateo di fuoco di 300 colpi/minuto per una portata di 4 km per bersagli aerei e di 12 km per bersagli di superficie; 2 lanciatori tripli ILAS 3 di WASS lancia siluri A290 da 324mm per ASW; 2 lanciatori per contromisure Breda Oto melara SCLAR-D;
Con l'upgrade del 2003 sono stati rimossi i 4 lanciatori di missili Teseo che si trovavano a poppa a fianco del ponte di volo. La rimozione è servita per l'installazione di un'antenna e l'allargamento del ponte di volo.
Radar/sensori: radar 3D per ricerca aerea a lunga distanza Hughes AN/SPS-52C che opera in banda E con una portata di 400 km; radar per ricerca aerea Selenia MM/SPS-768 (RAN-3L) che opera in banda D e con una portata di 200 km; radar per ricerca aerea e di superfice Selenia SPS-774/RAN-10S con una portata di 150 km; radar di ricerca di superficie SPS-702 CORA; radar di navigazione SPN-749; radar d'approcio SPN-728; radar per il controllo di tiro RTN-30X per Albatross/Aspide; radar per il controllo di fuoco RTN-10X; 3 sistemi di tiro Selex NA-21 per i cannoni.
Sistemi: sistema di comando e controllo Selex Sistemi Integrati (ex AMS) IPN 20 (SADOC 2) che raccogli i dati dai sensori e dai sistemi di comunicazione. Il sistema di comunicazione comprende comunicazioni satellitari, Link 11, Link 14, Link 16 e Wide Area Network (WAN).
Con l'upgrade del 2003 è stato realizzato un centro di comando e controllo per uno stato maggiore con 100 operatori.
Sonar: Raytheon DE-1160 LF sostituito dal DMS-2000
Contromisure: sistema per jamming Elettronica Nettuno SLQ-732; sistema antisiluro SLQ-25 Nixie (towed torpedo decoy) e sistema antisiluro Euroslat SLAT;
Programma/cronistoria: Il programma è nato dall'esigenza di sostituire i due incrociatori della classe Doria e la scelta è ricaduta su un incrociatore tuttoponte per la lotta sottomarina che oltre ad unire alcune capacità tipiche di una nave maggiore come missili antinave e siluri disponeva di un ponte continuo per un folto gruppo di elicotteri antisommergibile. Le illustrazioni del 1979 circa riportavano una nave con ponte di volo piatto tipico delle portaelicotteri. Sotto è presente il profilo che lo rappresenta.
Il contratto per la costruzione è stato siglato il 21 novembre 1977 e il design è stato completato a febbraio 1980. La nave è stata impostata il 20 febbraio 1978 ed è stata varata il 4 giugno 1983. Le prove in mare sono iniziate il 3 dicembre 1984 e è stata consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 1985.
A causa della legislazione vigente all'epoca, che permetteva esclusivamente all'Aeronautica il possesso di mezzi aerei militari ad ala fissa il Giuseppe Garibaldi non ebbe, fino al cambio delle legge nel 1989, alcuna dotazione di aerei. Nonostante ciò durante le esercitazioni internazionale Harrier alleati operarono dal Garibaldi come testimoniano le foto (vedesi foto DoD americano) dell'esercitazione Dragon Hammer 90 in cui 2 Harrier inglesi sono pargheggiati a poppa della nave. Dopo il cambio della legge è stato possibile, nel 1990, effetture l'ordine d'acquisto degli AV-8B+. Il 23 agosto 1991 a bordo del Garibaldi, ormeggiato nella base di Norfolk della US Navy, è avvenuta la consegna dei primi velivoli, 2 TAV-8B, al GrupAer.
A fine 2003 sono finiti dei lavori di ammodernamento che hanno dotato l'unita di capacità C4I, sono stati installati il sistema dati MCC, link 16 e SATCOM. Sostituzione del sonar, riposizionamento dello SCLAR, rimozione dei teseo per ampliare il ponte di volo a dritta di poppa.
L'unità ha partecipato a numerose missioni internazionali tra cui: operazione Desert Shield e Desert Storm in Iraq nel 1990-1; Somalia I-II nel 1992-4 e Somalia III/United Shield nel 1995; Kosovo nel 1999; Enduring Freedom in Afghanistan nel 2001-02; il Libano/Operazione Leonte nel 2006.
In occasione di Somalia III/United Shield il Garibaldi l'Italia invio il 26° Gruppo Navale che fece parte del gruppo navale anfibio multinazionale necessario per coprire la ritirata delle truppe ONU dalla Somalia. Il gruppo italiano era comandato da nave Garibaldi dal quale hanno operato tutti gli Harrier disponibili, ovvero i 2 TAV-8B e i primi 3 AV-8B+, 2 SH-3D, 4 AB-212 NLA e 4 A-129 Mangusta per la prima volta usati in maniera continuativa da una nave. Le altre 4 navi del gruppo italiano erano le LPD San Giorgio e San Marco con 3 SH-3D ciuscuno, la fregata Libeccio con 2 AB-212 ASW e il rifornitore Stromboli. Agli equipaggi si aggiungevano 198 persone dell'esercito tra paracadutisti e cavalleggeri, 320 del 'S.Marco' (praticamente tutto il personale operativo) e 30 del Consubin, per un totale di 5 navi, 21 velivoli e 2.106 uomini. Il primo esempio di Forza di Proiezione dal Mare (FPM) costituita solamente negli anni 2000.
Per Enduring Freedom il Garibaldi con il suo gruppo, composto da nave Zeffiro, Aviere ed Etna, è salpato da Taranto il 18 novembre 2001, ha operato per 3 mesi in oceano indiano, ed è rientrato il 18 marzo 2002. Gli AV-8B hanno effettuato 288 missioni per 860 ore. In totale sono stati dispiegati nel teatro delle operazioni quasi 1500 uomini con compiti di “Sea Control” e “Maritime Interdiction/Interception”; sono state effettuate anche missioni di “Close Air Support” e “Air Interdiction” sul territorio afghano.
Il battesimo operativo della Forza di Proiezione del Mare è avvenuto i primi di settembre 2006 con l'Operazione Leonte necessaria per l'ingresso in Libano del contingente italiano dell'UNIFIL 2, forza d'interposizione tra il Libano e Israele dopo la guerra avvenuta tra luglio e agosto su 34 giorni. Il Gruppo navale Anfibio interforze (JATF-L) al Comando dell'Ammiraglio di Divisione DE GIORGI (COMFORAL) salpato il 29 agosto era composto dal Garibaldi, tutte e 3 le LPD, San Giorgio, San Marco e San Giusto scortate dalla corvetta Fenice (preferita ad una fregata per motivi economici). Il gruppo aereo era formato da 4 AV-8B e 13 elicotteri (AB-212 e SH-3D). Il gruppo ha fatto sbarcare sulla spiaggia di Tiro la "forza d'ingresso" (Early Entry Force) del contingente di pace italiano, costituita dalle truppe anfibie dei reggimento 'San Marco' (Marina, 616 fucilieri) e 'Lagunari' (Esercito, 120 uomini) insieme a 49 militari della componente NBC (Nucleare Batteriologico e Chimico) ed EOD dell’Esercito Italiano ed 11 del plotone di Polizia Militare dei Carabinieri. forze erano dotate di mezzi anfibi AAV-7 RAM RS, VCC-1 e VCC2 oltre a mezzi logistici ACTL 4x4, camion 8x8 APS, camion 6x6 HD-6, VM-90 e jeep AR-90. In totale tra sabato e domenica sono stati trasferiti a terra 793 militari e 156 mezzi.
Nel settembre 2008 il Garibaldi è entrato in bacino per manutenzione straordinaria programmata da tempo e per la prima volta la Marina Militare ha a disposizione comunque un'altra portaerei anche se non completamente operativa.
Curiosità: E' diventata l'ammiraglia della flotta rillevando il Vittorio Veneto. Il prossimo anno perderà la qualifica di ammiraglia di flotta a discapito di nave Cavour.
Costo: circa 160 miliardi di lire al momento dell'ordine, rivalutati con l'inflazione sono circa 720 milioni di € del 2009
Costruttore: Italcantieri, Monfalcone

Numero Nome Anno comm. Base Motto
551 Giuseppe Garibaldi 1985 Taranto Obbedisco
Foto Marina Militare Italiana
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Foto US Navy
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Foto del varo
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Foto di Aviator del 13-09-08 del Garibaldi in ingresso in Mar Piccolo
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Foto di Stefano Cioglia a Cagliari nel 2009
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Foto di Stefano Cioglia a Cagliari fine anni Ottanta primi Novanta
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Schema di MMI con ponte di volo Spaccato della nave con hangar
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Profili della nave prima e dopo l'ammodernamento del 2003
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Profili della Garibaldi del 1979 con ponte di volo piatto
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